Testimonianze

In questa pagina ho dato spazio a chi della Biodanza si e’ già’ innamorato ed ha voluto lasciare la sua testimonianza.

“La Biodanza per me è la via maestra verso il sentire le percezioni del mio corpo, la vita che palpita nelle cellule. Il movimento ritmico e attivo che genera gioia di vivere, interesse spontaneo a relazionarmi con gli altri, il movimento lento, melodico che genera fluidità e riposo rigenerante. Biodanza continua a rendere possibile il miracolo di essere me stessa in ogni cosa che penso, che sento che faccio.” Isabella Papagni

“Una dimensione diversa, sorprendente, inaspettata. Un luogo dove non posso sbagliare o sentirmi fuori posto, ma solo esistere, vibrare, sentire, vivere il qui ed ora. Giocare e liberarmi. Incontrare. Dove posso portare tutto quello che sono, con tutti i miei dolori, fatiche, problemi, e danzare la vita fino a far risplendere la me più vera, quella sepolta, quella assopita e imprigionata. Un luogo dove non c’è giudizio, solo accoglienza e bellezza. Nel movimento istintivo e armonioso, gioioso, che scaturisce da ognuno. Nell’emozione di ogni abbraccio. Negli occhi dei compagni, sconosciuti improvvisamente vicini, incontrati senza barriere, a cui guardare nell’anima e da cui lasciarsi guardare allo stesso modo, scoprendo il valore e la meravigliosa unicità di ciascun essere umano e di se stessi.” Camilla Conti

“Biodanza per me e’ un laboratorio di vita travolgente, dove la mia anima si accende di mille colori, dove il nero diventa bianco, dove il bianco sprigiona lacrime, dove il grigio si fa vedere. Dove tutto prende un’altra forma, dove ti concedi il permesso di morire e rinascere.” Gaia De Bellis

“Biodanza ha cambiato letteralmente la mia vita. Mi aiuta nel (ri)scoprire e integrare ciò che sono autenticamente, mi aiuta a stare bene con me stessa, con gli altri e con il mondo intorno a me, mi insegna ad amare e rispettare la vita.” Chie Shirtori

“Dovere, ordine e perfezione: solo così potevo meritare l’attenzione e l’affetto degli altri. Ma che male di vivere… Poi l’universo mi ha portato la Biodanza. Dovere è diventato piacere, l’ordine non è più vitale, e soprattutto ho cominciato a considerarmi e a volermi bene… Tutto è incominciato ad apparirmi in modo diverso. Ora sono capace di donare per il piacere di farlo senza aspettarmi un ritorno, al mattino mi alzo felice e tutto è più facile da superare, con un sorriso. Quanti muri crollano intorno a me con un abbraccio… Mondo ti voglio bene e non devo più inseguire nessuno.” Antonella Pafumi

“Navigano su un veliero
tutti insieme, compatti
Ancor non sanno che ogni sorriso
è specchio di una loro felicità
e che ogni dubbio, perplessità o malessere
di comune essenza appartiene anche ai loro compagni
Solca il veliero tratti burrascosi e panorami mozzafiato
ed è proprio l’unione a dar loro risposte.
Cercano conferme all’orizzonte
e poi scoprono di poterle trovare tutte lì
negli occhi dei compagni.
Amano, sì, alla fine amano,
ognuno a suo modo e nella propria misura,
ognuno col suo grado di comprensione
amano e cercano di amare
come ogni veliero ama il suo mare
e ogni mare il suo veliero.”
Elisa Masino
“Basta la prima ronda e i nodi alle viscere si srotolano come le catene di un’altalena arrotolata, arrugginita in un parchetto d’infanzia. Stupita e assonnata, inizialmente sbatte a destra e a sinistra, dondola, si riarrotola e passo dopo passo si stabilizza e riprende a ondeggiare. Ritorna alla vita. Avanti e indietro. Incredibilmente pronta per un ritrovato tempo del gioco. Tutto recupera il proprio spazio. E io, come l’altalena, insieme ai miei compagni. Ignoti. Eppure tanto vicini. Generosi e diffidenti. Luminosi e oscuri. Vicini eppure lontani. Muoviamo insieme le nostre anime travestite, le svestitiamo a tratti. Per poi carezzarci i brandelli di paura, mista a curiosità. Nella memoria gli sguardi. Cola il sudore e porta con sé, fuori, lungo il corpo, ciò che non serve più… Fatta la muta. Pronti per risalire sull’altalena della vita e ricominciare a giocare!” Sara Drago

 

“Biodanza ha risvegliato nel mio cuore il senso del meraviglioso, di stupore e meraviglia per la vita. Mi ha portato ad una percezione nuova e luminosa di me stessa e dell’altro, modificando il mio percorso di crescita personale. Mi ha insegnato ad ascoltarmi riconoscendo i miei reali bisogni e desideri, ed a vivere il “qui ed ora” con grande intensità. Mi ha insegnato a porre dei limiti e renderli chiari  pur lasciando un certo margine di flessibilità, se si impara a dire di “NO”, il “SI” ha un sapore diverso. Mi ha insegnato ad osare, e possedere il coraggio di esprimere le proprie idee anche quando corriamo il rischio di deludere gli altri…” Alba Rigamonti

“La Biodanza per me è piedi scalzi, sentirmi rinascere nel movimento. Ora nella passione, ora nel riposo. I pensieri grigi se ne vanno e ritrovo me stessa, finalmente libera, finalmente viva.” Simona Malta

“Biodanza è stata prima di tutto una via verso il SENTIRE: percezioni nel corpo, nuovi equilibri nei miei pensieri, prendere per mano le mie emozioni senza subirne gli effetti. Dal Sentire si è aperta una dimensione di CONSAPEVOLEZZA DI ME STESSO, perché l’armonia di ciò che pensavo, sentivo e provavo diventava sempre più una certezza nella vita di tutti i giorni. Oggi è di questo che si tratta per me: “incontrarmi” negli incontri con gli altri, tuffarmi nelle esperienze per bagnarmi dei colori che portano, osare… sì, osare di non aver paura!” Ivano Rocca

“La Biodanza è un modo di dire sì a sé stessi e alla vita, un modo di entrare in connessione con la propria interiorità tutta, sia coi lati ombra sia con quelli luminosi, e con gli altri, in modo libero, gioioso, privo di schemi e incasellamenti che normalmente ci limitano, privandoci del nostro vero potere. Con la Biodanza si passa dall’io al noi, arrivando a vedere la vera bellezza degli altri e stimolando la comprensione e convivenza armonica.” Sandra Lorenzini

“La Biodanza è un sistema che tramite il movimento, la musica e il contatto umano riesce a far emergere tutto quanto di bello vi e’ in me. È uno stile di vita ed un’amorevole correlazione con gli altri. È un mezzo per diventare più forti ed affrontare meglio le avversità. La Biodanza è felicità. La Biodanza è VITA.” Ornella Soffiati 

“È un incantevole incontro con la Vita, con gli altri e con me stessa, nella magia della mia essenza e nell’espressione della mia umanità.” Diana Catona

“Quando faccio Biodanza, la più grande scoperta é sempre la sorpresa “di sentirmi”, di sentire il piacere puro e giocoso come si provava in prima elementare, senza giudizio o imbarazzo, di sentire le emozioni che esplodono improvvisamente, la piacevolezza del contatto umano come di solito non si trova più, la bella sensazione di sentirsi molto di più di quello che la mente pensa, sentirsi a casa anche tra sconosciuti che istantaneamente diventano compagni di sempre anche se non si sa nulla gli uni degli altri, sentire di essere ancora capace di sentire, e, profondamente, sentire di essere VIVA…” Silvia Lucchini

“La biodanza per me è danzare CON la VITA, è danzare PER la VITA. Una vita che da sempre mi ha messa a dura prova e continua a farlo. Ma a un certo punto ho deciso di conviverci, di convivere con tutto quello che mi ha tolto, con tutto quello che mi dà e con quello che mi darà. La Biodanza mi ha scelta, quando più ne avevo bisogno, quando ero pronta. Sto imparando a vivere nel QUI E ORA senza paura. Quando danzo mi sento libera, leggera, lascio fuori tutto quello che non mi serve e imparo a FLUIRE, caricandomi di energia positiva, quella che mi serve per CONTINUARE. Sì, continuare a danzare, quindi a vivere nonostante tutto.” Maria Diano